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get started! un po' di storia...

qui inizia la nuova storia del gevo...

L’attività dell’associazione G.E.V.O. inizia dodici anni fa, nel lontano 1995, a Osnago, quando un piccolo gruppo di persone che aveva tempo libero da dedicare agli altri, con in testa Gilberto Colombo e Luigi Arlati (allora assessore per lo sport e il tempo libero), proponeva ed effettuava alcune gite.
All’epoca l’offerta era ancora limitata, un po' per le diverse difficoltà organizzative, un po' per la lentezza di un'associazione che sta cominciando a muovere i primi passi. Tuttavia, il buon riscontro da parte dei partecipanti è stato l'incentivo più forte a proseguire gli sforzi e a impegnarsi intensamente per realizzare le aspirazioni del gruppo. Si trattava allora sempre di escursioni di durata variabile (da uno a tre giorni), prevalentemente nel territorio italiano, come di regola utilizzando i pullman turistici.
Il movente che ancora oggi spinge il gruppo G.E.V.O. a organizzare gite ed escursioni è la possibilità di stare insieme e fare conoscenza tra persone che magari hanno poche occasioni per frequentarsi, ma che condividono la stessa realtà locale e sono desiderose di mettere in comune esperienze e interessi.
L’obiettivo è, infatti, da sempre, quello di permettere alle persone di muoversi, vedere posti che molto spesso la difficoltà a spostarsi da soli, a organizzare viaggi lunghi, magari verso luoghi insoliti, porterebbe molti a desistere. Inoltre, da sempre e ancor di più negli ultimi anni anche il fattore economico è stato condizionante nella vita di ciascuno e, allora, perché non trovare un modo per non rinunciare al desiderio di vedere dal vivo qualche posto nuovo, potendo conservare un buon rapporto qualità/prezzo?
Essendo un'associazione non profit, con un po' di fortuna - e con un po' d'orgoglio - siamo riusciti a far fronte a questo inconveniente, mantenendo prezzi bassi grazie al fatto che ciascuno, organizzatori e accompagnatori compresi, contribuisce pagando la regolare quota di iscrizione a escursioni e gite.
Dal 2000, G.E.V.O. ha acquisito un’identità più definita: ha seguito l’iter giuridico convenzionale, attraverso il quale si è dotata di uno statuto proprio, depositato presso uno studio notarile. Questa decisione era apparsa come un passo inevitabile da compiere per un’associazione che stava crescendo rapidamente e, soprattutto, stava conoscendo un riscontro sempre più grande grazie alle attività proposte. Per altro, il Comune di Osnago, che da sempre sostiene l’associazione, poiché ha creduto e tuttora crede nello spirito che anima G.E.V.O. ha concesso l’uso di un locale di sua proprietà da allora adibito a sede, in condivisione con altri gruppi attivi nel contesto locale.
Fiera di questo riconoscimento, l’associazione G.E.V.O. ricambia il Comune di Osnago fornendogli un aiuto ad organizzare a cadenza annuale la gita del gruppo degli anziani e, a cadenza biennale, la manifestazione della Marcia Della Pace.
La scelta delle mete di viaggio e dei programmi delle singole gite è cil risultato di molti fattori che operano in sinergia: talvolta è frutto dell’ispirazione, tal altra è il risultato di lunghe ricerche e negoziazioni per poter offrire occasioni di svago e arricchimento a persone di qualsiasi età e gusto culturale. Enogastronomia, arte, folclore, svago, natura, religione, nulla viene escluso dal paniere, proprio perché un’altra aspirazione dell’associazione è quella di far assaggiare a tutti bocconcini diversi di cultura, scegliendo il meglio di quello che la realtà può dare.
Col tempo anche l’impegno sociale di G.E.V.O. è andato crescendo e nel 2000 si è concretizzato nella frequentazione regolare della parrocchia di S. Giovanni Crisostomo a Milano. A questa comunità viene fornito aiuto concreto, nella forma di vestiti e scarpe smessi, ma anche di generi alimentari che vengono regolarmente consegnati nella casa parrocchiale e poi suddivisi tra i numerosi senza tetto, le famiglie indigenti – italiane e straniere – che vengono seguiti e individuati in maniera attenta e scrupolosa dal parroco don Piero e dalla Caritas.
Il segreto del successo dell’associazione, ma forse è meglio dire della soddisfazione di vedere sempre nuovi iscritti che arrivano e vecchi iscritti che ritornano, è probabilmente l’atmosfera accogliente, il tono amichevole e il rapporto di fiducia che si crea sin dal primo incontro e che si fa più forte col tempo.
Per questo motivo i progetti per il futuro sono molti, primo fra tutti aprire le porte a un numero sempre più grande di comunità limitrofe, per proseguire insieme l’attività escursionistica e di gite. Coinvolgere un numero sempre maggiore di figure appartenenti a ceti diversi e a istituzioni religiose e civili per dare a un gruppo sempre più vasto l’opportunità di condividere questa filosofia dello stare insieme nella misura in cui ciascuno ha forze e desiderio di partecipare.